Facciamo ordine: quando usare grassetti, spaziature, maiuscoli, sottolineati e le famose virgolette nei nostri testi SEO? Anzi, la domanda legittima sarebbe, ma ha senso decorare in questo modo il nostro testo se si sta scrivendo per il web? Beh, una prima risposta a questo dubbio amletico è affermativa: sì ha senso eccome, ma c’è un “ma”, ha senso se lo si fa con cura e con logica, altrimenti meglio lasciar stare.
Iniziamo subito col dire che questi “vezzi decorativi” del nostro linguaggio scritto a volte hanno un valore SEO, (dunque agli occhi di Google) e a volte non hanno nessun valore SEO.
Procediamo con ordine e vediamo quali hanno un valore anche minimo SEO:
- i grassetti
- le virgolette usando il tag html <blockquote>
- spaziature
non hanno nessun valore SEO:
- maiscuoli (anzi hanno un valore opposto per quanto riguarda AdWords, vi è un divieto vero e proprio di usare il Maisucolo
- sottolineato/corsivo
Grassetti e Virgolette, e Spaziature
Un ottimo testo per il web oltre che essere ben scritto non può non considerare spaziature, virgolette e grassetti.
Il grassetto, tag Html <strong> oppure “bold” <b> è molto utilizzato e spesso e volentieri, diciamocelo è anche usato male, o troppo, o troppo poco. I grassetti vanno dosati, dosare significa che vanno usati con morigeratezza: stop a frasi intere “ingrassettate”, basta con migliaia di parole nel testo messe in grassetto a caso. In grassetto ci va la parola chiave principale, le correlate alla principale e alcune altre parole o parole composte che noi riteniamo importanti.
Le virgolette. Se pensate che, citare qualcuno sul web lo si fa semplicemente mettendo le virgolette ” o gli apici ‘ vi sbagliate di grosso! C’è un tag apposito che indica a Google che state citando, dunque non copiando: per intenderci, diciamo che Big G potrebbe credere che voi state copiando quando mettete le semplici virgolette. Il fatto è che Big G è comunque molto intelligente, e a volte perdona, e se anche copiate una citazione senza usate il tag html apposito non vi penalizza.
Su WP, per utilizzare le virgolette standard e dunque formare nell’editor HTML di testo il giusto tag, dovete premere il tasto che vedete nella figura qui sotto.
Spaziature. Che dire delle spaizature, contano molto a livello SEO anche se a volte non sembra. Google punisce chi non salta di una riga dopo 6/7 righe di testo, non lo si ripete molto, ma va detto, su questo Google è severo perché sa che anche l’occhio quando legge vuole la sua parte e pensate che menata assurda potrebbe essere quella di leggere una guida di 3000 parole sul vostro pc senza manco un spazio!!
Maiuscoli, sottolineato e corsivo
Nel web il maisucolo è praticamente bandito, è sinonimo di clickbaiting! Dunque di una strategia ingannevole fatta solo esclusivamente per attirare clic, ad esempio in AdWords è proprio una pratica vietata.
Sottolineato e Corsivo, entrambi “rappresentano il nulla in ottica SEO”, semplicemente si usano poco o quasi mai. Diciamo che il corsivo spesso e volentieri viene usato all’interno delle virgolette in rappresentazione di un discorso fatto da qualcuno e dunque riportato. Attenzione, non è sbagliato utilizzarlo in questi termini, ma se vogliamo essere fiscali, la modalità più corretta e sensata per citare qualcuno è quella spiegata poc’anzi, dunque utilizzare il tag html che indica la citazione, <blockquote>.
