Avete mai provato ad aprire un blog? E’ tosta vero… quando capite che almeno all’inizio, nessuno ma proprio nessuno vi sta leggendo, tutti quei giorni in cui scrivete al buio della vostra stanzetta e non ottenete nulla… pesante vero? Lo sappiamo.
Se ci fate caso sono più i siti totalmente irrilevanti che i canali social del tutto irrilevanti, nel senso che per lo meno una micro rilevanza a livello mediatico ce l’hanno questi ultimi. Fate caso ad un fattore, se scorrete i canali di Youtube a volte scorgete canali no-sense che esistono solo per riportare immagini della TV e dunque spezzoni di trasmissioni all’interno di Youtube che fanno video da milioni di views per dire… oppure su Instagram sconosciuti che sorpassano tranquiallamente i 5000 follower… e un sito?
Oggi indubbiamente chi fa un sito web e ha circa 200/300 o meglio ancora 400 visitatori unici, nella sua nicchia, sta facendo un ottimo lavoro!
In rapporto a video con molte views su Youtube dal contenuto totalmente futile, idem Facebook, stessa cosa per quanto riguarda Instagram, far crescere un sito lato utenti è molto ma molto più difficile che un canale social, e ce ne sono meno in giro di siti robusti e pieni di utenza vera e unica! Non che avere seguito sui social sia un male o che sia facile per carità, in questi media appena citati c’è gente che ha costruito micro-imperi mica da ridere… ma un sito? No ragazzi un sito è davvero dura eh…
“Un sito è dura” per una serie di motivi, che ora vi spiego:
- far crescere un sito web (immaginate solo contenuti, nessun link in entrata) è dura, durissima. Ci vogliono capacità di scrittura, capacità di scrittura SEO e capacità di promozione del contenuto sui vari social… Facebook e Instagram su tutti.
- quando si fa crescere un sito, barare, è difficile. Mentre su Instagram, Youtube, Facebook, gli artifizi sono tanti, qui non c’è scampo, o ti leggono o non ti leggono
- fare un sito e far crescere un sito comunque presenta una serie di complicazioni tecniche che vanno tenute d’acconto. Per dire, ok che ormai tutti conoscono o quasi WordPress, anche se non sono sviluppatori WP, ma hanno serie competenze su come funziona il tool, ecco, queste serie competenze oggi per chi gestisce un sito devono essere davvero robuste, non possono essere lievi o labili se si vuole avere un sito di successo!
Sul sito inoltre incidono fattori che sono diametralmente opposti, proprio perché il traffico viene acquisito in tanti modi: SEO, SEM e Facebook ADS in primis. Capite fin da subito che chi gestisce un sito deve saperne un po’ di tutto?
Non solo, chi gestisce un sito deve saper analizzare la situazione in maniera lucida, e quindi vengono fuori discorsi come la conoscenza di Google Analytics, Console Serach. SEMrush, SEOZoom ecc. non poco!