Quando scriviamo il testo di una landing page (consideriamo in questo caso quelle landing page che sono pagine d’atterraggio proprio perché recepiscono lead con il tipico contact form) a volte possiamo impostare il testo senza ossessionarci con regolette SEO… quando?
Quando la nostra landing page non è rifocillata da traffico organico: come comportarsi?
Quando la fonte di traffico non è per forza di cose derivata da azioni SEO, bensì da campagne a pagamento ecco che il nostro testo dovrà essere costruito tenendone conto.
Il più delle volte in realtà nei nostri progetti online andiamo a stimolare un traffico alternativo alla “Fonte SEO” per mezzo di due specifiche fonti di traffico:
- SEM (AdWords) = che altro non fa che stimolare una tipologia precisa di domanda consapevole dell’utente
- Facebook ADS = che stimola quel tipo di domanda latente: persone interessate inconsapevolmente e targhetizzate mediante “interessi”
In questo caso come accennavamo possiamo lasciar correre su tutta una serie di questioni SEO…
e quindi?
Landing page: come scriverla e dove fare più attenzione quando inviamo traffico a pagamento
Come scrivere una landing page, a prescindere dai dettami SEO, è diventato di prepotenza un modulo importante del Corso SEO Copywriting che terremo a Febbraio 2020 a Milano, è vero che qui vengono stimolate skills che riguardano la Digital Copywriting in generale, e non in maniera specifica la SEO Copywriting che appunto – come si evince dal nome – non può prescindere dall’impatto SEO del contenuto che realizziamo.
L’importante però è che chi si occupa di Scrittura SEO sia in grado di capire una questione fondamentale: scriviamo per Google ma non solo per Google, proprio perché ci rivolgiamo anche e soprattutto agli utenti che visitano il nostro sito!
é assurdo ma a volte ce ne dimentichiamo…
Pertanto abituarci a scrivere testi di landing page che si basano su traffico proveniente da Campagne il più delle volte a pagamento (badate bene, non sempre, a volte ci sono landing page ottimizzate per parole chiave specifiche che quindi hanno già rankato keyword specifiche sulla SERP di Google e che meritano un’attenzione particolare!) ci aiuta a capire che oltre a Google, il destinatario del nostro testo è sempre e comunque un utente, che non è un bot, è un essere umano in carne e ossa anche se ci intercetta telematicamente.
Come scrivere il testo di una landing
Qui contano alcuni parametri che per forza di cose quando ci rivolgiamo al nostro amico Google devono essere presi un po’ meno in considerazione.
La scrittura di una landing page è quindi una scrittura molto più libera da vincoli SEO ma che non può prescindere da vincoli determinanti in ottica di scrittura persuasiva:
- I vantaggi e la call to action
- le testimonianze
- la riprova sociale
- le caratteristiche di un prodotto
Un SEO Copywriter non può non allenarsi oggi a scrivere per il web delle landing page che niente hanno a che vedere con il traffico organico… per un motivo soprattutto, anzi per due motivi:
Google è sempre più umano, i fattori indiretti che influenzano il posizionamento organico dei nostri siti dipendono alla fin fine da dati che Google estrapola dai comportamenti dell’uomo.
Google inoltre è un’azienda, fatta di uomini oltre che di bot, non è una divinità ancestrale che giudica i nostri comportamenti… le decisioni che influenzano il bot stesso appartengono alla mente dell’uomo, non alle macchine.
Dobbiamo innanzitutto avere chiaro un concetto: la gente oggi assiste ad un bombardamento costante e micidiale di annunci pubblicitari tutti i santissimi giorni e pertanto ha poco, pochissimo tempo per vedere i nostri annunci.
La tua unica chance di far colpo, è “sbattere in faccia” all’utente nel modo più persuasivo possibile i vantaggi che questa persona avrebbe nell’acquistare il tuo prodotto/servizio, e non basterà una call to action chiara e nitida.
Dovremo “far sentire sotto la pelle” dei nostri utenti una mancanza, un’esigenza specifica, un qualcosa capace di solleticare in maniera decisiva la mente dell’utente a compiere un’azione…
Gli elementi decisivi di una landing page
Tutto questo si chiama anche “neuromarketing“: la mente umana è sempre coinvolta da una serie di impulsi e processi nelle decisioni d’acquisto che si possono raggruppare in categorie specifiche:
- le persone vogliono sentirsi di aver acquistato un prodotto/servizio che gli reca vantaggi oggettivi, “ad ex. un Corso di Formazione che porta tutti gli studenti del corso ad avere un lavoro”
- le persone vogliono sopperire a mancanze che sentono e/o suppongono di avere
- le persone, durante la fase dell’acquisto di qualsiasi prodotto/servizio, subiscono l’influenza dalla riprova sociale (testimonianze, amici, prove tecnico-scientifiche, ecc)
- le persone vogliono avere l’occasione giusta, il momento propizio per vantarsi di cosa hanno acquistato
- le persone vogliono acquistare un qualcosa che gli rechi sensazioni forti, profonde, emozioni
- le persone vogliono usufruire di servizi/prodotti nei quali potersi identificare
Capite quanto può essere importante nella scrittura del testo di una landing page l’essere convincenti e non solo, l’essere creativi nello stimolare in qualsiasi modo queste “procedure” che esistono all’interno dei “file della mente umana”?
Non è una questione di abbassare il prezzo: conta l’impulso che riusciamo a scatenare con i nostri testi all’interno delle mente umana degli utenti che visitano il nostro sito
Siamo pertanto di fronte all’unico formato in cui un SEO Copywriter può rilassarsi un po’ e allentare un po’ la morsa della SEO nei suoi testi… ed è proprio qui che un Content Writer che si occupa di SEO deve capire quanto è importante rivolgersi (anche durante la stesura di testi SEO ai quali è chiamato a contribuire ogni giorno) all’utente finale che non è solo un bot, bensì, – e sottolineiamo per fortuna – un essere umano.