Ti è piaciuta la nostra ricetta per diventare un SEO Copywriter? È vero, ti abbiamo già dato alcune dritte su come scrivere un buon contenuto SEO Oriented ma sei sicuro di sapere proprio tutto?
In primis cerca di metterti in testa che ci sono delle regole talmente basiche seppur fondamentali che se non le assimili
- Non dimenticare mai l’intento di ricerca del tuo pubblico! Prima di scrivere il contenuto, ragiona bene sull’intento di ricerca (search intent) nascosto dietro la query. Per esempio, i tuoi utenti vogliono informarsi oppure acquistare? Conoscere l’utente e i suoi interessi è fondamentale per realizzare un articolo di qualità!
- Scrivi SEMPRE contenuti di qualità. Qualsiasi sia l’intento del tuo articolo (informativo, di vendita, …), cerca sempre e comunque di scrivere contenuti di qualità. Cosa significa? Vuol dire evitare errori grammaticali, esporre in modo esaustivo una tematica, dare risposte complete e ben strutturate agli utenti. A tal proposito è importante anche imparare a trattare un argomento in modo coerente con lo scopo della pagina: è chiaro che se si tratta di una pagina umoristica si usano toni ben diversi rispetto a un sito di informazioni scientifiche! Non solo, CONTROLLA sempre le fonti da cui attingi!
- Usa le keywords con intelligenza. Nella SEO copywriting la parola chiave è importante, è vero, ma quante volte bisogna utilizzarla all’interno del nostro testo? Stiamo parlando della famosa keyword density… Cosa ti consigliamo noi di ScritturaSEO? Di scrivere nel modo più naturale possibile, senza inserire forzatamente la keywords nel testo. In fondo la parola chiave racchiude il tema del nostro articolo, è chiaro che venga ripetuta più volte dentro all’articolo ma dobbiamo evitare il fastidioso fenomeno del keyword stuffing! Piuttosto cerca di utilizzare i sinonimi, il plurale della parola chiave, le keywords correlate in modo da non rendere la lettura troppo ripetitiva e da dare una buona impressione ai motori di ricerca! Ah, una cosa fondamente, attenzione, la keywords principale deve sempre essere presente in:
- Title: preferibilmente all’inizio del tag
- Meta description: non superare i 155 caratteri, qui puoi usare anche le correlate!
- Heading (h1, h2, h3)
- Immagini: inserisci una parola chiave all’interno dell’attributo alt
- Scrivi testi lunghi ma solo quando è necessario! Quando si parla di SEO Copywriting, si fa spesso riferimento anche alla lunghezza dei contenuti… Ma è davvero così importante per rendere un testo SEO-friendly? Non esiste una risposta definitiva, nel senso che non c’è un numero ideale di parole affinché un articolo sia ben posizionato. L’importante è rispettare le regole che ti abbiamo appena esposto e scrivere un contenuto di qualità e completo, con moltissima attenzione alla query del tuo utente. Poi, si sa, in molti casi a posizionarsi sono testi molto lunghi ma dipende anche di cosa stai parlando! È ovvio che una pagina/categoria di un sito e-commerce abbia poco contenuto, eppure si posiziona lo stesso!
- I link interni e i link esterni sono importantissimi! Un testo SEO senza link interni non è un testo SEO! Nel senso che se li utilizzi bene possono essere un elemento molto importante per il posizionamento del contenuto. Da una parte ci sono i link interni che consentono di tenere l’utente sul tuo sito facendolo passare da un articolo all’altro e non solo! Dall’altra ci sono i link esterni, ovvero quelli che rimandano ad altri siti, che sono importantissimi per la creazione del testo. Google infatti privilegia i contenuti che hanno un link in uscita verso fonti autorevoli, a patto che queste siano coerenti con l’argomento trattato e che non abbiano subito delle penalizzazioni dal motore di ricerca e soprattutto che siano davvero fondamentali per il tuo utente… ;). La questione Link Interni del tuo sito non devi mai sottovalutarla proprio perché è parte di un concetto molto ampio ma oggi fondamentale: “la UI/UX del tuo sito”. Usability e User Experience del tuo sito in ottica SEO e ovviamente in favore della navigabilità dell’utente sono determinanti oggi, se Google nota che il nostro utente “si incaglia” tra le maglie del nostro sito ecco che il nostro sito perde posizioni… non c’è nient’altro da aggiungere!