Cominciamo questo splendido 2021 con una piccola chicca: la tecnica dell’asterisco. Ok, sì, sembro pazzo ma non è così 🙂 Cosa voglio dirvi… niente di più che parlarvi di una nuova tecnica che ci sembra logico sottolineare per racimolare prevsioni di ricerca dal nostro amico Google Suggest.
Nuove Previsioni di Ricerca: “prefisso”
Siamo abituati a scoprire le previsioni di ricerca con un susseguente suffisso, proprio perché inseriamo queste parole su Google e dopodiché ecco che Google ci affianca un stringa di testo:
Come avete potuto vedere nell’immagine qui sopra, ok ma se invece aggiungessimo un asterisco prima della parola chiave principale nella ricerca di Google?
Ecco che l’asterico approfondisce lo screening delle previsioni di ricerca mostrandoci “i prefissi” che precedono la nostra parola chiave principale, proprio così come nella schermata che segue:
Avete visto che figata!
Ecco quindi che la tecnica dell’asterisco sostanzialmente ci aiuta a trovare nuove parole correlate future, che anziché prevedere la parola chiave principale prima delle susseguenti correlate, la mettono “dopo”. Tutto qui, niente di trascendentale, per carità!
Nascono così nuove opportunità, nuovi tasselli per arricchire a valanga i vostri splendidi testi ottimizzati in ottica SEO.
Perché vi parlo di questa tecnica che di sicuro non rivoluzionerà la vostra vita di scrittori per il web… mi rendo conto, tranquilli. Ve ne parlo proprio perché so quanto possa essere importante oggi, inserire le giuste e le opportune correlate all’interno di un testo.
Quando fate fatica ad inserire le correlate… non vi preoccupate, vi aiuteranno le previsioni di ricerca che altro non sono che ricerche correlate in fase di formazione.
Quali scegliere tra correlate e previsioni di ricerca quando dobbiamo inserirle nel testo?
La vera domanda da porsi è proprio questa. Fermo restando che sappiamo che ci sono fonti inesauribili di correlate, e che adesso conosciamo un’altra tecnica, “questa dell’asterisco” per tirarne fuori sempre di più… ecco che ora è legittimo chiedersi: ma quali sono le più adatte per il nostro testo?
Ricordatevi sempre: è il contesto che determina quest’aspetto, la rilevanza contestuale che state imprimendo al vostro testo ottimizzato SEO è il criterio principale per una scelta corretta!
Ad ogni modo, un altro modo di ragionare è sempre quello di “mettere più corrrelate contestuali” nel vostro testo in rapporto ai vostri competitors.
Nel senso, ogni volta che vi apprestate ad inserire correlate e previsioni di ricerca all’interno di un contenuto ottimizzato SEO ecco che vedere attentamente cosa fanno gli altri è decisivo, proprio perché vale sempre la regola, ancora oggi, che se rendo completo più dei miei competitors il testo che andrò a scrivere, e quindi più ricco di spunti correlati il medesimo contenuto, con molta più facilità mi lascerò alle spalle i miei competitors.
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