Ci siamo chiesti in questi giorni afosi di Giugno quale può essere la tipica vita di un redattore freelance che scrive per il web, o meglio non la “vita tipica”, diciamo l’assetto di un lavoro ideale distribuito nell’arco del tempo di un giorno, un mese e/o un anno.
Chi scrive per il web e lavora da freelance, avete capito già tutto, desidera uno “stile di vita libero” se così possiamo dire, dunque ama vivere tranquillo, magari lavorando da casa oppure in un coworking ma non certamente svolgendo un orario canonico di lavoro, lun – ven 9 – 18 nel tipico ufficio così come ce lo immaginiamo.
Ok detto questo bisogna iniziare a capire che anche chi scrive per il web in modalità freelance deve, per poter vivere degnamente, guadagnare. Andiamo a capire dunque il mese ideale di un redattore freelance, facendogli un po’ i conti in tasca e andando a sondare alcune peculiarità della sua vita e del suo lavoro.
Guadagno in un mese redattore freelance
Consideriamo subito un punto: un redattore freelance ha una p.iva, di solito dei minimi ma ancora più spesso forfettaria (in pratica i nuovi minimi). Quest’individuo ha dunque un massimale di guadagno annuo, ovverosia 30.000 euro di fatturato, in parole povere un redattore con p.iva forfettaria che lavora per questa mole di fatturato guadagna nette al mese circa 1850/1900.
Per arrivare a guadagnare 1850/1900 euro al mese nette cosa si deve fare? Come deve distribuire il lavoro un redattore freelance, quali i consigli utili e adatti per raggiungere questo obiettivo in Italia?
In primis, bisogna capire che non è un obiettivo pazzesco, assoluto, e impossibile da raggiungere. Caspita stiamo parlando dell’obiettivo minimo per poter vivere in maniera dignitosa in città complesse e caotiche come Milano e Roma ad esempio!
Un redattore freelance per raggiungere 2500 euro al mese di fatturato pari a 30.000 euro all’anno e pari a 1850/1900 euro al mese, deve necessariamente essere un ottimo SEO Copywriter (dunque saper scrivere per il web in ottica SEO) e avere idealmente come clienti/progetti, facendo un prospetto di quantità/qualità dei task mensili, circa 3/4 progetti al mese piuttosto ben remunerati e soprattutto con continuità mensile:
- un magazine online di cui è redattore esterno (non più di 2 articoli max 3 al giorno di 500/600 parole pagati non meno di 12 euro l’uno nette, non meno attenzione, MAI!)
- un’agenzia che gli propone testi per siti web tra cui landing page, dove il nostro spettacolare redattore freelance si trasforma all’occorenza in digital copywriter vero e proprio e non prende meno di 150 euro a landing page, e ne fa una alla settimana!
- un rapporto di consulenza SEO Copywriting con un’agenzia per cui lavora 8 ore alla settimana (un giorno alla settimana) presso gli uffici della stessa e dove all’occorrenza svolge anche mansioni di social media management e testi per campagne AdWords e Facebook ADS, compenso mensile non meno di 850€ al mese, ovviamente reperibile anche quando lo stesso non è negli uffici dell’agenzia del cliente!
Eccoci, quanto abbiamo fatto in questo mese?
12 x 3 articoli al giorno = 36 euro x 20 giorni lavorativi in un mese = 720€
+
150€ a landing page x 4 al mese = 600€
+
le 850€ di consulenza,
siamo a = 2170€ al mese + entrate secondiarie 330€ (blog personali dunque circuito AdSense, affiliazioni Amazon ecc, ma giusto per citarne alcune) eccoci che abbiamo raggiunto la fatidica cifra dei 2500€ al mese lorde!
Spese del nostro amico Redattore/SEO Copywriter Freelance
Attenzione, adesso, senza fare calcoli fiscali di vario tipo appunto perché non è la giusta sede, il nostro freelance vi diciamo subito che da 2500€ al mese lorde con un regime forfettario e qualche “scarico” (attenzione che è il regime dove in assoluto si può scaricare meno!) guadagna nette 1900€ per 12 mesi = 22800€ all’anno.
Solitamente chi vive questo mood lavorativo ha due modi di farlo
- in spiaggia tutto l’anno (attenzione non vuol dire non lavorare!!) in qualche posto esotico
- in qualche coworking di Milano e/Roma.
- da casa (ma si impazzisce stando in casa fidatevi!)
Costo in relazione al nostro modo di vivere e lavorare
Opzione Spiaggia Spese = un tool che controlli i propri siti web e quelli dei clienti, ad esempio ottimo è SEOZoom se si hanno solo clienti italiani, 29€ al mese, il resto solo mare e tanto sole! Il problema di questo modo di lavorare è la distanza reale con il cliente, da non sottovalutare mai, MAI!
Opzione coworking, a Milano, il minimo per avere una scrivania almeno per 9 mesi l’anno è quello di sborsare 120€ al mese + le 30€ al mese del tool.
Opzione da casa, abbiamo solo il tool da pagare ma diventiamo matti! In casa non possiamo mai vedere un cliente, dovete capirlo bene questo e tantomeno immergerci in un limpido mare caraibico, anche perché il lavoro di chi scrive per il web è sempre di più un lavoro legato alle relazioni umane, alla vicinanza con le fonti di scrittura e alla conoscenza dei trend del momento come prima accennato, rinchiudersi in se stessi è davvero controproducente!
Computo delle Spese
Ok, avete capito, se non siete in spiaggia e manco da casa le spese saranno più o meno di 150€/200€ al mese, tutto ciò assottiglierà le vostre entrate per forza di cose. Questa ragazzi è la condizione del redattore freelance in Italia, tra spese e insidie varie non è una vita facile, all’estero le condizioni di lavoro e di scrittura sono migliori!
Scrivi per il Web e non hai basi di Web Marketing? Pura Follia, almeno quelle devi assolutamente averle, sempre e comunque! Noi abbiamo creato un mini corso di Web Marketing Online che potrebbe aiutarti, dacci un’occhiata! 🙂